2014
2014
Immerso nel lavoro
sommerso di lavoro
oppresso dal lavoro
te ne sei cibato voracemente
l’hai fagocitato
inutilmente
credevi di prenderlo
e ti sei fatto fare prigioniero
ma hai ancora una lima
nelle tue tasche
puoi cominciare a sognare
un po’ di libertà
è l’ora di allargare questa cella
dargli aria
fare una finestra nuova
e togliere le porte
scateni la tua fantasia
scrivendo e cantando
e la tua fantasia
ti rende la forza
per cominciare a cambiare
finalmente
ancora
perché non basta mai
perché non si finisce mai di crescere
adolescenza infinita
mai adagiarsi sugli allori
d’altra parte
anche gli eroi
corrono spericolati
su quattro ruote
e poi cadono
inciampando in un sasso
la vita è piena di sorprese
alcune non le vorremmo
nano nano.
BOLSENA E ORVIETO
10 gennaio 2014
La pace
L’Arno di bronzo scorre lento
quasi come uno stagno spento
porta via gli sconci di Firenze
e grazie a Dio
non ci son più quegli alberi di Natale
di sacchetti appesi ai rami.
Tutto uniforme di colore
si mostra avanti a te
dal beige al marrone
in tutte le sue cangianti tonalità
e il verde lo circonda
rendendolo se possibile
ancora di più un fosso
la pace è rotta solo dai miei passi
e da quei treni
che ogni tanto passano qui accanto.
Dall’altra parte
dietro le fronde scese
vedo il campanile della Badia
con le sue bifore una per lato
che seguon tutti i punti cardinali
e una folaga canta sopra l’Arno
o forse è un papero
o un’oca
o chissà che.
Perdo il mio sguardo tra le canne
secche anch’esse
del freddo e della nebbia
aspettando che sia ancora primavera
ma è ancora tanto il tempo da aspettare
vedo la gente passeggiar sull’altra sponda
e San Donnino mi s’apre avanti agli occhi
morta dei treni che non si ferman più
e il mio fido compagno mi guida
lungo la strada bianca
per raggiunger quella meta
che altro non è
che il punto di ritorno
per camminare ancora verso casa.
La pace mi prende
e dietro questi alberi steccuti
vedo
oltre ogni trama
oltre ogni intralcio
e sembra di guardare il futuro
che è laggiù nascosto
ma che vederlo è quasi impossibile
e raggiungerlo un’idiozia
e me ne resto in questo presente
di pace e di silenzio
e mi sovviene Giacomo
che di panorami come questi
ne ha visti di migliori
solo in cima alla collina
solo dentro il cuore
e io me ne sto qui
con la mia compagnia
e il cuore caldo
di chi mi aspetta a casa.
10 gennaio 2014
In ogni cosa che fai
Sento ancora tra le mani
il futuro il mio domani
sento come fosse andato
nel futuro il mio passato
guardo la fotografia
come oggi ciò che è stato
o non è stato mai
guardo quella foto
come fosse ieri
come fossi ancora
dentro quella foto
fisso dentro gli occhi
in un intero istante
senza avere visto mai
hai visto mai
se qualche volta può succedere
hai visto mai
se qualche volta sia
hai visto mai
se puoi trovare un po’ di pace
anche dentro una poesia.
Ho scritto tante righe
una dietro l’altra
da arrivare a Marte
parlavano di morte
e non ho mai capito
se tutto quello che era intorno a me
sarebbe stato
oppure è un’illusione
ci sono io soltanto
con la mia canzone
non c’è più nessuno
lungo la tua strada
non c’è più nessuno
che ti possa dare
un’altra possibilità
rivivere la vita
allora
prendi la felicità
e mettila
in ogni istante
in ogni cosa che fai
mettila nel tuo lavoro
mettila nei guai
tanto pure se ti arrabbi
non ci riuscirai
mettila nell’immondizia
e nella verità
mettila dentro il sapore della libertà
mettila nei campi e nella poesia
dentro quella foto e nella fantasia
mettila nell’immondizia
e nelle verità
mettila dentro il sapore della libertà
mettila nei campi e nella poesia
dentro quella foto e nella vita mia
Mettila nel tuo respiro
in ogni cosa che vuoi
mettila nei sogni
mettila nei guai
tanto pure se ti arrabbi
non ci riuscirai
mettila nell’immondizia
e nella verità
mettila dentro il sapore della libertà
mettila nei campi e nella poesia
dentro quella foto e nella fantasia
mettila nell’immondizia
e nelle verità
mettila dentro il sapore della libertà
mettila nei campi e nella poesia
dentro quella foto e nella vita mia
dentro quella foto e nella fantasia.
Sento ancora tra le mani
il futuro il mio domani
forse è tutto un’illusione
ci sono io e la mia canzone.
10 gennaio 2014
Sotto la pioggia
Oltre l’infinito
dietro quegli specchi
c’è solo il mio passato
non so cosa cerchi
come se fosse
una fotografia
vista da dietro
senza poesia
senza poesia
senza la poesia
non può esistere amore
non può esistere uno sguardo
senza poesia non esiste
nemmeno un quadro
nemmeno la cornice
nemmeno il tarlo
scrivimi le tue parole
sussurrale all’orecchio
continua a farlo fino a quando
non sarò più vecchio
e dietro quei tramonti
chiusi nello specchio
vedo quel bimbo solo
vedo quel bimbo vecchio
chiuso nello specchio
chiuso nello specchio
spacco i vetri
spacco la mia identità
chiusa là
usala
usala fin quando avrai respiro
anche se sei un bambino
anche se sei un bambino
eri un bambino con lo sguardo da vecchio
e da vecchio hai gli occhi del bambino
eri un bambino e ti hanno detto no
e adesso non ti interessa più di niente
basta un po’ di poesia
basta tenerla a mente
basta tenerla a mente
spacco i vetri
spacco la mia identità
chiusa là
usala
fin quando avrai
quegli occhi di bambino
finché quel bambino ancora ci sarà
ci sarà poesia
la vita
la tua
la vita la tua e la mia
la vita la tua e la mia
la vita la tua e la mia
spacco i vetri
spacco la mia identità
e chi vorrà
mi troverà fra i frammenti
della mi identità
della mia libertà
della mia verità
perché io sarò qua
perché io sono qua
sotto la pioggia a cantare
mentre un cane passa mi guarda
e resta qua
resta qua
sotto la pioggia a cantare
sotto la pioggia a cantare
con la mia identità.
27 febbraio 2014
Aiutami
Sul letto di morte
chiese per l'ultima volta perdono.
Signore
ora mi dirai
ora mi spiegherai
ora mi farai capire.
Nella mia vita
ci sono stati momenti
in cui ho amato
ci sono stati momenti
in cui mi sono sentito amato
ho ammirato le meraviglie del tuo creato
ho pianto per la commozione
e per l'emozione
ma il più delle volte
se conto i minuti e i secondi
il più delle volte
mi sono soltanto sentito umiliato
da una vita
a cui non sono riuscito mai
a dare un senso
dagli altri
che da me hanno sempre preteso
più di quanto io avrei mai potuto dare
dagli altri
che mi hanno dato sempre meno
di quanto io riuscivo a pretendere
dalle cose che non riuscivo a fare
dalle cose che facevo
ma che non interessavano a nessuno
dalla mia esistenza
che se non ci fosse stata
come è stato prima che nascessi
e come sarà dopo la mia morte
nulla sarebbe cambiato
ho reso da me tutto ciò che ho preso
ho preso quello che ha costruito il mio corpo
e lo renderò alla terra
tutto rimarrà immutato.
Eccomi Signore
aiutami
sono debole
misero
e ignorante
non ho imparato nulla
e vengo da te a conoscere
col mio trattenuto grido di dolore
e l'immensa paura
che tu non ci sia.
22 maggio 2014
Donna
Acclamato dalla folla
come fosse il re dei re
fra le mani tese a chiedere
Lui dava un po’ di sé
camminava fra gli Osanna
sulla via che Lo portò
verso il Suo destino tragico
che a noi Lo regalò.
Donna
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
Donna
cosa devo fare con te
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
pane e vino nella storia
il Suo corpo nella Gloria
fate ciò che Lui vi dirà
come io ho amato voi
come io ho amato voi
fate ciò che Lui vi dirà
amatevi gli uni gli altri
come io ho amato voi
la Via la Verità e la Vita
Donna
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
Donna
cosa devo fare con te
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà.
Rinnegato dagli amici
con un bacio Lo tradì
allontana questo calice
allontanalo da me
Donna
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
ma sia fatta la Sua volontà
Donna
cosa devo fare con te
fate ciò che Lui vi dirà
e sia fatta la Sua volontà.
Tu perdonali perché
Tu perdonali perché
no non sanno quello che fanno
Tu perdonali perché
Tu perdonali perché
no non sanno quello che fanno
cosa devo fare con te
Tu perdonali perché
Donna
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
fate ciò che Lui vi dirà
Donna
Tu perdonali perché
fate ciò che Lui vi dirà
e sia fatta la Sua volontà
Tu perdonali perché
Tu perdonali perché
fate ciò che Lui vi dirà
Tu perdonali perché
e sia fatta la Sua volontà.
20 giugno 2014
Per Alessio e Laura 1
Saranno i raggi del sole
arcobaleni di colore
sul tuo vestito bianco
sarà l’emozione
a battere forte nel mio petto
e portarti il mio sorriso
sarà la gioia
a scendere allegra in una lacrima
per posarsi su di te lucente
sarai tu
che mi hai strappato
un pezzo del mio cuore
per portarlo via lontano
e rendermelo pieno di voi
del vostro amore della vostra felicità.
20 giugno 2014
Per Alessio e Laura 2
Una gemma dal mio cuore
una lacrima della mia gioia
la luce dei miei occhi
l’allegria dei sorrisi di oggi
diventa felicità domani
la nostra per voi
la vostra insieme.
20 giugno 2014
Per Alessio e Laura 3
Una gemma strappata al mio cuore
la gioia di donarla a te
per rinnovarla nell’amore oggi
e nella felicità domani.
1 agosto 2014
Invisibile
Ho chiuso le mie cose in una scatola di vetro
ho chiuso i conti di una vita assente in cui non c’ero
ho messo tutto sopra quattro ruote ed ho viaggiato
come fossi aria ma nessuno ha respirato.
E non mi basta più nemmeno la voce che ho gridato
non mi bastano parole da chi mi ha rinnegato
non mi resta che finire per cominciare a vivere
e non mi basta più soltanto
sopravvivere
sopravvivere
sopravviverò
anche se allora tutto il resto se ne andasse via
anche se per una notte ancora fossi mia
anche se tutte le tue pagine facessero ritorno
non ci sarebbe inchiostro per tingere il mio mondo
e non mi basta più nemmeno la voce che ho gridato
lottare non ha senso non vinci col passato
non mi bastano parole da chi mi ha rinnegato
lottare nel futuro è un verbo che hanno revocato
le mani nelle tasche steso sotto ad un cartone
mi troverai un mattino davanti al tuo portone
e non mi resta che finire per cominciare a vivere
e non mi basta più soltanto
sopravvivere
sopravvivere
sopravviverò
diventerò la cosa più pura che c’è
sarò soltanto me
invisibile
invisibile
la cosa più pura che c’è
invisibile.
E non mi resta che smettere di chiedermi perché
tornare ancora a sorridere e a scrivere
e non mi basta avere ancora un’altra volta ragione
non mi importa così tanto non mi rende migliore
ho cancellato anche quell’ultimo messaggio spietato
quell’uomo non c’è più forse non c’è mai stato
era soltanto vivo adesso invece almeno è nato
inutile provare il numero è sbagliato
ho chiuso la porta del cuore
e me ne sono andato
me ne sono andato
me ne sono andato
me ne sono andato
e me ne sono andato come una poesia
come la scritta su di un muro di periferia
come un’idea che torna mille volte in mente
provi a darle vita ma nessuno ti sente
e non mi basta più soltanto sopravvivere
e non mi resta che smettere di chiedermi perché
e non mi basta avere ancora un’altra volta ragione
e non mi resta che finire per cominciare a vivere
e non mi basta più soltanto
sopravvivere
sopravvivere
sopravviverò
diventerò la cosa più pura che c’è
sarò soltanto me
invisibile
invisibile
la cosa più pura che c’è
invisibile.
17 ottobre 2014
Pulsa
Pulsa
Mai
lasciati andare
lasciati andare
mai
lasciati andare
mai
mai
mai
ascolta le parole
ascolta le parole
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
mai
lasciati andare
mai
ascolta le parole
ascolta le parole
ascolta le parole
lasciati andare
ascolta le parole
ascolta le parole
ascolta le parole
lasciati andare
mai
fallo
mai
fallo
mai
fallo
mai
mai
mai
sciogli
slega
abbandonati all’essenza
sciogli
slega
abbandonati all’essenza
abbandonati all’essenza
abbandonati all’essenza
mai
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
prova a provare
mai
mai
mai
mai
mai
pulsa
pulsa
pulsa
mai
fluido
dinamico
leggero sopra un alito
fluido
dinamico
leggero sopra un alito
leggero sopra un alito
mai
sei polvere nel vento
sei seta tra le dita
sei polvere nel vento
sei seta tra le dita
sei polvere nel vento
sei seta tra le dita
il soffio della vita
il soffio della vita
il soffio della vita
mai
anche se dici
anche se dici
mai
lo sei
mai
lo sei
mai
lo sei
mai
lo sei
mai
il soffio della vita
mai
lo sei
13 OTTOBRE 2014 COLEI
CHE HA DETTO: SI' E HA DATO IL VIA DA UNA NUOVA ERA. GENERATO,
CRESCIUTO E PIANTO AI PIEDI DELLA CROCE. QUANDO GLI CHIESE IL PRIMO
MIRACOLO ALLE NOZZE DI CANA LUI LE RISPOSE: DONNA, COSA DEVO FARE CON
TE.
"DONNA"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO
22 OTTOBRE 2014
LASCIATI ANDARE E PULSA!!! SOTTO LE LUCI, DENTRO LA MUSICA, TRA LA FOLLA, NELLA VITA, LASCIATI ANDARE E PULSA!!!.
"PULSA"
TESTO: STEFANO STEO CUCCUINI
BASE MUSICALE: "AVID PRO TOOLS SE" BY STEO
27 aprile – a San Pietro si svolge un evento memorabile per la chiesa moderna, i due Papi più amati del XX secolo vengono dichiarati Santi in una strana e straordinaria cerimonia di canonizzazione tenuta da due Papi viventi; Papa Giovanni XXIII, il Papa buono e Papa Giovanni Paolo II, il Papa dei giovani, della caduta del Muro di Berlino e del comunismo vengono proclamati Santi durante una cerimonia presieduta da Papa Francesco e da Papa Benedetto XVI; è un avvenimento storico per tutta la comunità cristiana che coinvolge quattro degli ultimi sei Papi, ognuno di loro con le proprie peculiarità; Papa Giovanni XXVIII era stato beatificato proprio da Papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000, sulla base di un miracolo riconosciuto nel 1966 e per il suo delicato carisma diverrà Santo senza il necessario riconoscimento di un secondo Miracolo; Papa Giovanni Paolo II era stato beatificato l’11 maggio del 2011 da Papa Benedetto XVI, la stretta collaborazione e l’intima conoscenza dei due e la gran voce della Comunità Cristiana accelerano il lavoro della Congregazione delle Cause di Santi e Karol Wojtyla diviene Santo a soli nove anni dalla morte. Quattro simboli della Cristianità per un evento senza precedenti.